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Piante da Soggiorno: Belle, Resistenti e Facili da Curare


Il soggiorno è il cuore della casa, un luogo in cui trascorriamo momenti di relax, socializziamo con amici e familiari, e godiamo della bellezza degli spazi interni. Le piante non solo aggiungono un tocco di verde naturale, ma possono anche migliorare la qualità dell’aria e creare un ambiente accogliente. A questo proposito vi rimando precedente articolo, se ve lo siete perso vi consiglio di leggerlo. In questo articolo invece, andremo ad approfondire quali sono le piante più idonee da tenere nel soggiorno. Va da se che sono adatte anche per altri ambienti e che questi sono solo dei suggerimenti, poi ognuno valuta in base ai propri gusti e alle esigenze personali. Di specie ne esistono moltissime vi parlerò di quelle più comuni con qualche curiosità e aneddoto. Fornirò anche qualche consiglio su come prendersene cura, quindi anche chi non ha il pollice verde non avrà più scuse!

Sansevieria (Lingua della Suocera)

Ideale per principianti. Richiede poca manutenzione e tollera anche la luce indiretta.

Purifica l’aria e può sopravvivere a periodi di siccità.

La Sansevieria è stata chiamata “lingua della suocera” per le sue foglie appuntite e rigide. Ma non fatevi ingannare dal nome, è una compagna verde affidabile!

Si tratta di una bella pianta dal portamento spiccatamente verticale che non solo necessita di poche cure, ma è anche facile da coltivare. Si propaga facilmente tramite talee fogliari ed è la pianta ideale per chi si approccia al mondo vegetale. Ha un solo difetto: bisogna fare attenzione alle foglie che sono tossiche per persone e animali.

Pilea (Pianta delle Monete)

Piccola e graziosa dalla foglie simili a monete, la Pilea richiede luce indiretta e annaffiature moderate.

Aggiunge un tocco decorativo senza essere ingombrante e si moltiplica facilmente.

Si dice che porti fortuna e prosperità, quindi potrebbe essere la pianta perfetta per il tuo soggiorno!

Questa pianta mi ha incuriosito molto sia per l’aspetto che per le sue caratteristiche. La pilea è quello che si dice comunemente una pianta di tendenza. Infatti ha catturato l’attenzione degli appassionati di piante e di designer diventando la pianta più fotografata sui social media. Ama la luce anche diretta, cresce molto velocemente e non necessita di molta acqua.

Monstera Deliciosa (Pianta del Formaggio Svizzero)

Cresce rapidamente e richiede luce indiretta. Annaffiala quando il terreno è asciutto.

Le sue foglie bucherellate sono un vero spettacolo. Aggiunge un tocco esotico e moderno.

La Monstera è stata chiamata così per le sue foglie che sembrano formaggio svizzero. Un tocco di originalità per il tuo soggiorno!

Questa pianta negli anni passati è stata rappresentata in stampe, carte da parati, persino nei parasole delle auto. Si adatta bene negli ambienti scarsamente illuminati ed è molto decorativa. Se ben conservata può vivere fino a trent’anni ed è in grado di assorbire fino all’80% delle sostanze inquinanti presenti nell’aria!

Clorofito (Pianta Ragno)

Resiste bene anche in condizioni di scarsa luce. Annaffiala moderatamente.

Purifica l’aria e può essere appesa o posizionata su mensole.

Il Clorofito è stato uno dei primi esperimenti della NASA per purificare l’aria nelle stazioni spaziali. Se funziona nello spazio, funzionerà sicuramente nel tuo soggiorno!

Si adatta bene all’idroponica ed è apprezzata dai felini che ne mangiucchiano le foglie. Questa è una pinta dalla propagazione molto facile: le pianticelle che emette dai getti, possono essere staccate e messe a radicare in terra o in acqua.

Dracena

Esistono diverse varietà di Dracena. Alcune richiedono luce intensa, altre si adattano bene alla luce indiretta.

Filtra l’aria e aggiunge un tocco tropicale.

Il nome “Dracena” deriva dal greco “drakaina”, che significa “dragone femmina”. Un nome affascinante per una pianta affascinante!

Questa è stata la prima pianta che è entrata nella mia casa. Mi è stata donata il giorno del mio matrimonio e mi ha accompagnato per moltissimi anni. Possedere una pianta di Dracena in casa contribuisce a ridurre lo stress, l’ansia, la tristezza, l’affaticamento mentale. Di qui il nome “albero della felicità”. Grazie alla Dracena vi sentirete meglio perchè questa pianta vi regalerà una sferzata di vitalità e di energia!

Pothos

E’ una pianta d’appartamento versatile e resistente che può aggiungere un tocco di verde a qualsiasi spazio. 

Fa parte delle piante da interno che purificano l’aria dalle tossine presenti nell’ambiente.

Il Pothos è anche conosciuto come la “pianta degli smemorati”, perché essendo una pianta molto resistente, si dice che possa sopravvivere anche se ci si dimentica di prendersene cura.

Questa è una di quelle piante che preferisco per la facilità con cui può essere riprodotta tramite una talea. Basta tagliare uno stelo e immergerlo in un vaso con acqua: nel giro di qualche giorno emetterà le radici. E’ possibile lasciarla in acqua o metterla a dimora in un vaso. Si allunga molto e può decorare facilmente una parete pensile. Però ha un difetto: se avete animali domestici o bambini tenetela lontano perché le foglie, se ingerite accidentalmente, sono pericolose per la loro tossicità.

Kentia

Molto utilizzata negli appartamenti per l’eleganza del portamento e il suo fogliame rigoglioso.

In epoca vittoriana si diffuse molto per via del suo valore architettonico e del suo potere come pianta da arredo. La Regina Vittoria la amava a tal punto da volerla intorno ai divani sui quali era solita sdraiarsi per riposare

La kentia è una pianta che non si può riprodurre facilmente e che cresce molto lentamente. Per questi motivi è una pianta abbastanza costosa. Si adatta bene a ambienti con poca luce ma richiede molte innaffiature e d’estate è meglio nebulizzare le foglie. Quindi prima di decidere di acquistarla bisogna valutare bene se ne vale la pena.

Orchidea

Ha origine nelle zone tropicali dai fiori eleganti e sensuali ma molte specie si trovano anche in Italia.

È in grado di combattere un composto chimico dannoso per l’uomo, lo xilene (presente in materiali come colle o vernici).

Il nome “orchidea” deriva dal latino e significa “testicolo” in riferimento ad alcuni tubercoli presenti alla base

L’orchidea non è una pianta facile. Per fiorire necessita di un’adeguata esposizione alla luce e di abbondanti docce periodiche. Per me vale la pena dedicarle cure e attenzioni perché quando fiorisce mi regala fioriture spettacolari dalla lunga durata. Esistono molte specie ma la mia preferita è Phalaenopsis Elegant Cascade bianca conosciuta con il nome Emily.

Aloe vera

È una pianta grassa perenne, ha foglie carnose a punta, di color verde-grigiastro, con una specie di dentellatura spinosa sui bordi.

Essendo una pianta tropicale ha bisogno di temperature alte e poca acqua.

Denominata la “pianta dei faraoni” nella cultura egizia era considerata la pianta dell’immortalità.

Ormai sono noti e ampiamente dimostrati gli usi e i benefici di questa pianta grassa. Ma forse non tutti sanno che sono in fase di studio la possibilità che possa contribuire a ridurre i livelli di zuccheri nel sangue e che possa avere proprietà anticancro. Attendiamo novità sulle propietà di questa storica pianta. Nel nostro soggiorno una piantina di Aloe Vera non può assolutamente mancare.

Conclusioni

Questo è solo un piccolo assaggio delle piante che possono essere le nostre compagne di bellezza per il nostro soggiorno. In realtà la lista potrebbe continuare all’infinito ma ho preferito scegliere le più comuni e alla portata di tutti. A parte l’orchidea che amo particolarmente, ho scelto solo piante che non fioriscono e che trovo più adatte per le nostre case. Scegli una o più di queste piante per il tuo soggiorno e goditi la bellezza e i benefici che portano. Ricorda che anche senza il pollice verde, puoi creare un angolo verde accogliente e rigoglioso! 🌿

Spero che il tema di questo articolo ti sia piaciuto, io mi sono divertita molto ad approfondire questo argomento. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi e quali sono le tue esperienze con le piante. Dammi pure un feedback per capire meglio se l’argomento trattato può essere ulteriormente approfondito. E sopratutto ti ringrazio per aver letto questo articolo.


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