Da Casa Disordinata a Oasi di Pulizia: Segui il Mio Metodo Veloce ed Efficace!

Ho visto e sentito molte persone lamentarsi del fatto di dover pulire la propria casa, alcuni demandano questo lavoro al sabato o alla domenica giocandosi così l’unico giorno libero per riposarsi o fare ciò che gli piace. Io trovo che spolverare, pulire e riordinare siano lavori nobili e gratificanti. Molte persone delegano questi lavori alla donna delle pulizie con la scusa della mancanza di tempo. Posso capire che chi lavora tutto il giorno quando torna a casa non ha voglia di mettersi a passare l’aspirapolvere. Ma con pochi semplici accorgimenti si può pulire e riordinare in soli 10 minuti e avere risultati inaspettati. Non ci credi? Ti suggerisco di provare a mettere in pratica i miei consigli.

Fare decluttering

Bisogna impegnarsi a liberare gli spazi dal superfluo e inutile. Pareti prive di quadri e orpelli, superfici libere da soprammobili e oggetti vari, finestre senza tende e pavimenti senza tappeti sono facili da tenere puliti e danno un senso di ordine. Mi è capitato di entrare in case e vedere una confusione pazzesca data da un’accozzaglia di cose e colori da far venire il mal di testa. Lampadari così pieni di cristalli che per doverli pulire ci vogliono due persone. Così oltre al costo per l’acquisto bisogna considerare la fatica per mantenerli brillanti. Eppure molte case sono piene di cose inutili o meglio utili solo all’apparire. Ebbene se ti liberi di tutto ciò, vedrai quanto è facile tenere pulito e in ordine. Quindi per prima cosa bisogna fare è il Decluttering e ti rimando all’articolo che ho scritto a riguardo. Per fare le cose fatte bene dobbiamo distinguere 2 tipi di pulizie, quella approfondita e quella di mantenimento. Iniziamo da quella approfondita.

Iniziare dall’alto

• Io penso che per prima cosa si inizia a pulire le pareti. Esistono in commercio dei bastoni allungabili con piumino che vanno benissimo per togliere le ragnatele dagli angoli in alto.
• Per i lampadari sarebbe necessario allestire delle luci al led incassate al soffitto, consumano poco e non è necessario pulirle. Ma chi ha le plafoniere comunque è facilitato nelle pulizia con un panno in microfibra.
• Pulire i vetri: ti sembrerà una pazzia ma io approfitto della pioggia. Di solito le finestre si sporcano all’esterno con le intemperie e gli insetti e quindi appena smette di piovere io pulisco i vetri esterni approfittando dell’acqua piovana. E se la pioggia non bagna le finestre? Allora non sarà necessario pulirle.
• I mobili: pochi, essenziali e privi di orpelli si puliscono con un panno in microfibra bagnato in acqua e ammoniaca: saranno perfetti.
• Le sedie io le pulisco quando le metto sopra ai tavoli: faccio un doppio lavoro liberando il pavimento e facilitando la pulizia delle gambe delle sedie che di solito sono le più scomode.
• Per ottenere il pavimento perfetto bisogna per prima cosa passare un aspirapolvere per togliere così ogni granello. In questo modo sarà meno faticoso e più produttivo lavare i pavimenti. Questi consigli vanno bene per tutte le stanze e vanno fatti ogni qualvolta se ne sente il bisogno.

Solo dieci minuti

Una volta fatta una bella pulizia approfondita, ogni giorno, bastano veramente pochi minuti per mantenere pulito e ordinato. E’ sufficiente seguire queste due regole:

• Rimettere a posto subito ciò che si è usato.
• Non passare da una stanza all’altra senza niente in mano.

Guardati intorno: di sicuro trovi qualcosa da rimettere al suo posto come per esempio i calzini sporchi o gli scontrini lasciati in giro. Ci vuole meno di un minuto per riporre un oggetto e liberare gli spazi. In dieci minuti io riesco a lavare i piatti, a riordinare la cucina compresa la pulizia del pavimento. Io non aspetto che il lavandino si riempia di stoviglie da lavare, prima di mettermi a tavola ho già lavato quello che ho usato per cucinare e ho pulito i fornelli. Alla fine del pasto non mi resta altro che lavare i piatti, le posate e tutto il resto. Raramente uso la lavastoviglie e solo quando ho avuto tanti ospiti.

• Per quanto riguarda il bagno bisogna educare le persone che convivono con noi a lasciarlo sempre come lo si è trovato. Questa semplice regola risparmia tanto lavoro a chi poi deve pulire. Non è impossibile fare attenzione, mentre si lavano i denti, a non riempire di schizzi la specchiera; come a non sporcare il water quando si fa la pipì (questo per i maschietti).
• Per quanto riguarda il bucato io uso dei fogli di detersivo che sono perfettamente biodegradabili e non inquinano cosa da non sottovalutare nell’era del riscaldamento globale. Stiro molto poco poiché, faccio fare alla lavatrice la centrifuga meno intensa possibile e inoltre, quando metto il bucato sullo stendino, lo alliscio per bene togliendo le eventuali grinze.

Adottando questo metodo, oltre a sbrigare le incombenze senza molto sforzo, a lungo termine si risparmia tempo, soldi e si fa del bene all’ambiente perché si usano prodotti ecologici e si consuma meno energia elettrica.

Conclusioni

Pulire per me non è noioso bensì è un rito che svolgo con piacere ogni mattina in dieci minuti. Per arrivare a quei pochi minuti mi ci è voluto molto tempo: ho imparato come farlo con il minimo sforzo e la massima resa provando e riprovando. Ribadisco l’importanza di ridurre all’essenziale gli oggetti da pulire, meno riempi la tua casa di cose inutili più sarà facile pulire e riordinare. Una volta terminata l’incombenza guardarsi intorno e vedere tutto in perfetto ordine e pulito è una grande soddisfazione. Penso che fare le pulizie è come togliere lo sporco e la polvere dalla mio animo: mi aiuta a sentirmi meglio per affrontare la giornata . Non c’è niente di più piacevole che rientrare in casa la sera e trovarla in ordine, il letto rifatto e sentire il profumo di pulito. E tu come fai le tue pulizie? Condividi le tue esperienze scrivendolo sotto nei commenti, sarò felice di leggerli. Se ti è piaciuto l’articolo seguimi: la prossima volta ti spiegherò come pulisco la mia casa e quali prodotti ecologici uso.