simplicity-frugal

Acido citrico: una formula vincente.


Anni fa mi è capitato di pulire il filtro della lavatrice e trovare così tanto calcare da non sapere come disincrostarlo. Ho iniziato ad usare l’ammorbidente pensando di ovviare al problema, purtroppo non solo non è andata così. Mio marito ha avuto un’ irritazione cutanea e l’uso di questi prodotti poteva essere la causa. Ho cercato delle alternative agli ammorbidenti tradizionali scoprendo i benefici di questa farina bianca. L’acido citrico è un composto organico presente naturalmente in molti frutti e verdure, soprattutto negli agrumi come limoni, arance e pompelmi. Questo acido, scoperto per la prima volta nel IX secolo dallo scienziato persiano Jabir Ibn Hayyan, è stato isolato per la prima volta dai limoni nel 1784 dal chimico svedese Carl Wilhelm Scheele. Da allora, l’acido citrico è diventato noto non solo per il suo ruolo cruciale nell’industria alimentare come conservante e additivo alimentare, ma anche per le sue proprietà antibatteriche, anticalcare e naturalmente sgrassanti. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, l’acido citrico è un ingrediente dei prodotti per la cura della pelle. Utilizzato in maschere facciali e scrub, aiuta a esfoliare la pelle morta e promuovere il rinnovamento cellulare.

Come Usare l’Acido Citrico

Per un uso casalingo essendo un prodotto naturale, l’acido citrico è una scelta sicura e non tossica per la pulizia domestica e la conservazione degli alimenti, offrendo un’alternativa ecologica ai prodotti chimici sintetici. Può essere utilizzato per rimuovere il calcare da rubinetti, docce e bollitori. Una soluzione di acido citrico in acqua può pulire efficacemente superfici, vetri e specchi senza lasciare residui tossici. Ti do alcune ricette per usarlo al meglio.

  • Brillantante per la lavastoviglie. Prendere un contenitore da un litro diluire 150 grammi di acido citrico con acqua demineralizzata (va bene anche quella dei condizionatori). Si usa come un normale brillantante ad ogni lavaggio.
  • Ammorbidente per la lavatrice. Prendere 100 grammi di acido citrico diluirlo in acqua demineralizzata fino a un litro. Versare 100 ml nella vaschetta e aggiungere qualche goccia di olio essenziale alla lavanda per profumare il bucato.
  • Spray anticalcare. Diluire come in precedenza 150 grammi di acido citrico in un litro d’acqua e lo spray è pronto. Può essere usato nelle pulizie quotidiane per la rubinetteria della cucina e del bagno. Nel caso d’incrostazioni resistenti immergere l’oggetto in questione in una ciotola con la soluzione preparata e lasciare agire qualche minuto.
  • Scarichi otturati. A chi non è mai capitato? L’acido citrico combinato con il bicarbonato in pari quantità può essere utile a disostruire gli scarichi. Si preparano 100 gr. di acido citrico e 100 gr. di bicarbonato in un litro di acqua calda e non bollente. Le due sostanze formeranno una miscela frizzante che aiuterà il di sgorgamento delle tubature.

L’acido citrico in cucina

L’acido citrico è un eccellente conservante naturale. Aggiunto a marmellate, conserve, succhi di frutta e altri cibi, aiuta a prolungarne la durata impedendo la crescita di batteri e muffe. La sua capacità di mantenere l’acidità a livelli sicuri ne fa un ingrediente indispensabile nella conservazione casalinga degli alimenti. Quando si utilizza l’acido citrico in cucina, è importante dosarlo correttamente, poiché quantità eccessive possono alterare il sapore dei cibi rendendoli troppo acidi. Se sei interessato o interessata all’argomento, scrivilo nei commenti. Svilupperò un articolo illustrando come si può usare questo ingrediente nella preparazione di marmellate, salse e molto altro.

Perché usare l’acido citrico?

Penso che la risposta viene da sola. Questo composto organico oltre che essere estremamente ecologico e versatile risulta essere economico. Elemento non trascurabile di questi tempi Specialmente nel caso in cui si acquista una buona scorta. Tu mi dirai: D’accordo ma dove lo trovo? Infatti i market, nemmeno quelli più forniti, non lo vendono. Si può trovare negli shop online, in erboristeria, in farmacia, nelle aziende vinicole e nei consorzi agrari, che dovrebbero avere a disposizione acido citrico venduto al chilo a basso costo. Abbandonare l’uso di prodotti anticalcare della grande distribuzione ha anche il pregio non trascurabile, di ridurre gli sprechi di imballaggio. Gli ammorbidenti e i brillantanti infatti, vengono venduti in contenitori di plastica che, una volta usati, finiscono nei rifiuti.

Conclusioni

Per dare un contributo alla sostenibilità ambientale che è il tema di questo blog. Dobbiamo tutti adottare le strategie idonee. Quella dell’usare l’acido citrico nelle nostre case è alla portata di tutti noi. Così versatile ci risparmierà l’acquisto di tanti prodotti diversi, i nostri kit di pulizia si svuoteranno lasciando spazio libero che risulterà più facile tenere pulito e in ordine. Come dico sempre: è tutto collegato. Ogni nostra azione, nel bene e nel male, ha una conseguenza che si verifica sempre e immancabilmente a prescindere che noi lo vogliamo o no.

Spero che tutto questo parlare ti sia stato d’ispirazione e che il seme germogli dando i suoi preziosi frutti. Ti auguro tutto il bene di cui hai bisogno e grazie per aver letto il mio articolo. Dimenticavo di dirti: se ti è piaciuto questo articolo e se hai delle idee da condividere sull’uso dell’acido citrico, lascia pure un commento e condividi la tua esperienza.

,

Una risposta a “Acido citrico: una formula vincente.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *