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Guida Connesso, Guida Distrauto: Affrontare la Tempesta Tecnologica sulla Strada


Introduzione:

Secondo i dati ISTAT la guida distratta (23.802 incidenti: il 15,7% del totale) è una delle cause principali degli incidenti stradali. Ed è preoccupante il fatto che, rispetto agli anni precedenti, questi dati purtroppo hanno un trend al rialzo. E’ vero che la pandemia e il conseguente lockdown ha limitato la circolazione e nel 20022, con la ripresa delle normali attività, le statistiche hanno subito un incremento. Ma è vero anche che la tecnologia ha introdotto nuove sfide per i conducenti. Se prima le distrazioni si limitavano ad esempio a truccarsi, litigare con i passeggeri posteriori, cercare una bottiglia d’acqua o conversare; ora il cellulare, con tutte le sue multiproprietà, si rivela come un’ulteriore fonte di sbadataggine.

Le Fonti di Distrazione

Molti anni fa quando Internet doveva ancore invadere le nostre vite, ricordo che gli uomini alla guida si distraevano alla vista di una bella donna che camminava ancheggiando lungo il marciapiede, oggi i tempi sono cambiati e viviamo sempre connessi con il web. Parliamo al telefono, mandiamo messaggi o videochiamate, addirittura guardiamo video! Alcune di queste attività possono sembrare innocue, ma non sono sicure da eseguire contemporaneamente. Il nostro cervello non è progettato per prestare attenzione a più di un compito complesso alla volta.

Il Mito del Multitasking

Quello che spesso percepiamo come multitasking è in realtà il rapido spostamento della nostra attenzione da un’attività all’altra. Mentre si è alla guida crediamo di poter impegnare la nostra mente in altre occupazioni con risultati evidenti. I conducenti hanno quattro volte più probabilità di causare un incidente durante una conversazione telefonica e 23 volte di più mentre inviano messaggi. Anche se guidare può sembrare poco avventuroso, richiede la nostra completa attenzione per mantenere l’auto sulla strada. Siamo circondati da distrazioni che possono dirottare la nostra concentrazione, ma sta a noi decidere se permetterlo.

Il Ruolo della Tecnologia

E’ vero: possiamo silenziare il telefono durante la guida, oppure bloccare le notifiche. La tecnologie offre soluzioni efficaci per prevenire la distrazione durante la guida. Il problema è sempre lo stesso: la consapevolezza. Dobbiamo decidere in modo consapevole che mentre si è impegnati alla guida dobbiamo pensare solo a quello. Siamo sempre troppo impegnati in mille attività e si rischia di cadere nell’impossibilità di portarle a termine in modo efficace.

Leggi e Regolamenti

Usare il cellulare al volante è vietato e comporta sanzioni severe, fino alla sospensione della patente. I rischi e le conseguenze possono essere gravissimi e riguardano tutti gli utenti della strada, non solo chi guida. Due secondi di distrazione guidando a una velocità di 50 km/h sono sufficienti per percorrere ben 28 metri alla cieca: due secondi di disattenzione che possono costare la vita a qualcuno. L’articolo 173 del codice della strada dice che: “È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici (smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi) che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante ovvero di usare cuffie sonore”.

Conclusioni:

In sintesi guidare senza distrazioni può salvare la vita. Troppe volte, la nostra mente vaga e quando torniamo alla realtà non sappiamo cosa abbiamo perso o quanto tempo è trascorso. Quindi invito a prestare più attenzione a quello che stiamo facendo, a pensare al presente e al vivere il qui e ora. Basterebbe avere la radio accesa con musica rilassante e magari ascoltare il brano: “Guido piano” di Fabio Concato. Il mio non è solo un invito alla prudenza mentre si è alla guida, ma a esserlo anche nelle attività quotidiane, a non avere la pretesa di essere Multitasking ma Singletasking.


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