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Guida alla creazione di un guardaroba perfetto


Dopo aver tanto rimandato mi sono decisa finalmente a riordinare il mio armadio. Mentre rovistavo tra vestiti e abiti decidendo se tenerli o disfarmene, mi sono imbattuta in una scatola contenente un paio di scarpe di cui avevo rimosso l’esistenza. Ricordavo di averle indossate una sola volta durante una cena importante e di averle messe via giudicandole inadeguate. Mi sono resa conto di quanto tempo fosse passato concludendo che ora le cose sono cambiate e che quelle scarpe sono adatte al mio stile attuale. Con questo racconto voglio invitarti a riflettere sull’importanza di curare il proprio guardaroba. In questo articolo i fornirò inoltre dei consigli pratici per trovare uno stile adeguato e per gestire il proprio outfit con semplicità.

Armadio semplice

Cosa vuol dire avere un guardaroba semplice e ordinato? Sarà di certo capitato anche a te di aprire l’armadio e fissare sconsolata i capi non sapendo cosa indossare, Ebbene se seguirai i miei consigli non avrai più di questi problemi e fare il cambio di stagione non sarà più un sacrificio. La prima regola da rispettare è la semplicità. Qui entra in gioco il minimalismo, non occorre esagerare basta solo partire con l’idea che meno è meglio sia per gli occhi che per il cuore.

  • Conoscere il proprio stile. Ad ognuno il suo. Sui vari social troviamo influencer alle quali ispirarsi nella scelta di uno stile che ci rispecchi. Io però, penso che l’abbigliamento classico non tramonta mai e poi la moda è ciclica: basta aspettare e i vestiti di dieci anni fa. ci sembreranno attuali.
  • Puntare sulla qualità e non sulla quantità. Ti sembrerà di spendere di più ma considera quella spesa come un investimento sul tuo benessere. Valuta la possibilità di amare i tuoi vestiti e di stare bene con loro per molto tempo e non solo per una stagione o (come spesso accade) solo per qualche mese. Oltre che a risparmiare eviterai di contribuire all’inquinamento: tieni presente che in un anno, vengono generati 5,2 milioni di tonnellate di rifiuti in abbigliamento e calzature, pari a 12 kg per ogni cittadino.
  • Versatilità. Scegli capi che si abbinano bene tra di loro sia per stile che per colore e che siano intercambiabili. Potresti combinarli bene con gli accessori. A volte è sufficiente aggiungere un tocco di colore ad accendere un outfit che ti sembra banale. Puoi seguire i consigli di Elena Tee un’esperta di stile e bon-ton alla quale mi sono ispirata.
  • Funzionalità. Scegli capi comodi e confortevoli, Devi sentirti a tuo agio e non stretta in pantaloni aderenti o a disagio con colli troppo alti.

Inoltre scegli i colori che meglio si abbinano al tuo incarnato e al colore dei tuoi capelli migliorando così il tuo aspetto. Non esagerare con le fantasie ma se non vuoi proprio rinunciarci scegli le più semplici possibili. A me creano tanta confusione quindi le ho quasi eleminate dal mio armadio. Punto invece sul monocolore o al massimo tre rendendo così più semplice fare abbinamenti.

Guardaroba capsula

Sul web se ne parla molto ed è in linea con la mia idea di semplicità nell’armadio. Il mio è basato sulla regola del tre. Tre capi per ogni categoria, solo per l’intimo ho fatto un’eccezione. Anche la mia scarpiera ha subito un drastico taglio di calzature che non sono più adatte alle mie esigenze. Ora ho tre paia di scarpe per ogni stagione più le sneakers adatte per tutto l’anno. Un capitolo a parte per le borse delle quali non sono mai stata un’appassionata, mi preoccupo solo che siano funzionali per l’uso alle quali sono destinate. Non mi interessa la pelletteria di grandi firme, penso che spendere tanti soldi per una borsa sia uno spreco. Rispetto però chi la pensa diversamente e ritiene che una borsa griffata possa rivalutarsi nel tempo. Ma torniamo a parlare del nostro armadio: prova a cercare il tuo metodo personale nell’organizzare il guardaroba. Una buona idea può essere quella di preparare la sera prima ciò che indosserai il giorno dopo evitando così di perdere tempo al mattino per cercare l’outfit perfetto.

Manutenzione e cura

Molte persone trascurano questo aspetto del proprio guardaroba. Invece è importante prendersi cura dei capi. Sappi che se li tratti bene dal lavaggio alla ripiegatura avranno vita lunga garantendoti così un’outfit sempre perfetto. Se la cerniera si rompe? Se si scuce l’orlo del vestito? Non gettare i capi che possono essere riparati, meglio portarli da un sarto oppure puoi farlo da sola magari seguendo un tutorial o facendoti aiutare dalla nonna. Le donne di una volta erano molto brave a rammendare, purtroppo negli anni si è persa questa abitudine. Si fa prima a buttare e ricomprare. Il punto è che io non voglio ricomprare ma bensì recuperare. Si, recuperare le antiche tradizioni dove un cappotto (fortunato chi ce l’aveva) si passava tra fratelli e cugini fino a quando non finiva il suo naturale ciclo. Forse non è opportuno tornare ai tempi antichi ma non è nemmeno giusto quello che succede nei giorni nostri. Io vorrei solo che tutto questo consumismo si fermasse, bisognerebbe mettere un freno agli eccessi. I nostri armadi sarebbero molto più leggeri e sarebbe più semplice gestire il proprio abbigliamento.

Conclusioni

Quindi se hai letto fin qui vuol dire che hai voglia di rinnovarti e questo mi rallegra. E allora accendi la fantasia: metti la musica che più ti piace, apri il tuo armadio, tira fuori tutto il suo contenuto e mettilo sul letto. Inizia a fare una classificazione di ciò che vale la pena tenere, per il resto valuta cosa vuoi scartare. Ci saranno capi di cui sarai incerta, non devi decidere subito. Mettili da parte e datti un po’ di tempo per pensarci. Dona i capi scartati a un’amica, a chi ne ha bisogno o rivendili sui siti appositi. Goditi la sensazione di leggerezza che si prova dopo aver fatto il decluttering del tuo guardaroba. Spero di averti motivata a sufficienza nel cammino verso la semplicità. Scrivi cosa ne pensi nei commenti sarò lieta di risponderti.

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